Il Muro del Fanta Pianto – La maledizione delle pause nazionali


Il campionato si è fermato per l’ultima volta in questo anno solare per le partite delle nazionali di tutto il mondo, questi incontri ultimamente sono visti dai fantallenatori con gli occhi della paura, dato che gli infortuni più gravi stranamente accadono quando i propri calciatori raggiungono i ritiri delle selezioni dei propri paesi.
Nel Vecchio Continente si è giocato per le qualificazioni al primo Europeo itinerante della storia che si terrà la prossima estate, oltreoceano le squadre sudamericane hanno organizzato delle amichevoli e a questa già ingente mole di partite si è aggiunta anche la Coppa d’Africa Under 23.
Proprio da questa ultima competizione è venuto fuori il più grave infortunio per un giocatore di Serie A, Christian Kouame, attaccante ivoriano in forza al Genoa, che sembrava sulla rampa di lancio in questa stagione, ma che è costretto a chiuderla anzitempo, dovrà stare fermo dai 5 ai 6 mesi per la rottura del legamento crociato del ginocchio.

Anche altri nomi eccellenti si sono fatti male con la propria nazionale e non hanno potuto partecipare all’ultimo turno come Chiesa, Milik, Cornelius e Traorè, ma, soprattutto, Cristiano Ronaldo, dopo la tripletta con il Portogallo, ha ammesso di non stare bene e non è stato nemmeno convocato.

C’è anche chi come Belotti e Pezzella sono durati pochissimi minuti sul campo prima di dover dare forfait e consegnare un amaro “senza voto” ai propri fantallenatori. Chi non è riuscito nemmeno ad entrare in campo, ma questa volta la nazionale non c’entra, è il milanista Suso, colpito da un attacco intestinale durante il riscaldamento del big match Milan-Napoli. I calciatori rossoneri sembrano alquanto leggerini di stomaco visto che lo stesso problema lo ha avuto Donnarumma prima di Genoa-Milan. Chissà cosa gli stanno dando da mangiare…

Quando i big mancano, si apre la strada verso nuovi volti, ci sono stati infatti diverse reti di bomber “inaspettati” come Iacoponi, Di Carmine o i due centrali della Roma, Mancini e Smalling. Per fortuna la prossima sosta nazionali sarà a marzo e per almeno quattro mesi possiamo tirare un sospiro di sollievo e non temere ritorsioni da questa maledizione.